Il 16 e 17 dicembre 2020 si terrà online la conferenza finale del progetto ViDaCs “ Violent dad in child shoes” in cui verranno esposti i punti di arrivo, ma soprattutto i nuovi punti di partenza del progetto finanziato dalla Unione Europea al Dipartimento di Studi Umanistici. La ricerca ha avuto l’intento di consapevolizzare gli uomini che esercitano violenza nelle proprie case e sulla propria partner. Lo scopo è stato aiutarli a riconoscere e a superare le difficoltà emotive e relazionali che incidono negativamente sul benessere di tutti i componenti della famiglia, con particolare riguardo ai bambini e alle bambine che assistono alla violenza!
L’eccellenza del progetto è data dall’ aver costruito e sperimentato un video gioco per far sentire un uomo nei panni di un padre che si comporta a casa con violenza verbale in presenza di un bambino/na e poi nei panni di quest’ultimo/a. Abbiamo voluto far sperimentare che il bambino non è assente: vede, si allontana, si nasconde e talvolta strilla cercando di proteggersi da un evento per lui/lei pauroso. Insomma un’occasione per entrare negli antefatti della violenza domestica alla ricerca di possibili soluzioni un attimo prima …prima delle urla, delle botte, degli strattonamenti e delle costrizioni. Il messaggio è che per amore dei propri figli si può provare a cambiare la gestione delle emozioni negative, anzi si deve!!!
Avremo con noi numerosi ospiti, nonché la presenza di esperti internazionali di prestigio in merito alle tematiche da noi trattate, che verranno tradotti simultaneamente! Richard Mizen dell’Università di Exeter, psicoanalista junghiano, approfondisce i meandri dell’azione violenta nei vissuti del perpetrator e Maria Vargaz Moniz riporta l’esperienza sul campo dell’Università di Lisbona e delle associazioni di donne portoghesi.
Introdurranno i lavori la on. Valeria Valente presidente della ‘commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere’, la neodelegata alle pari opportunità della Regione Campania, Rosetta D’Amelio, e la prorettrice dell’Ateneo Federico II Rita Mastrullo. Parteciperà il Direttore della Scuola di Scienze umane e Sociali
Andrea Mazzucchi.
Il progetto del Dipartimento di Studi Umanistici diretto da Caterina Arcidiacono con la collaborazione di Fortuna Procentese, Immacolata Di Napoli e Stefania Carnevale si avvale del supporto del dottorato Mind Gender and Language diretto da Dario Bacchini.
Partner esterni, l’associazione Root in action esperta in musicoterapia, il Centro OLV dell’ASL Na1 Centro che ha partecipato con un gruppo di valenti psicologhe dirette da Antonella Bozzaotra, il Consorzio Terzo settore, l’équipe di Villa delle Ginestre diretta da Annamaria Schena. Pilastro portante del progetto è l’azione di Protom Group società all’avanguardia nella realizzazione di tecnologie innovative di fondamentale supporto per interventi che propongono, come nel caso specifico, una consapevolizzazione delle esperienze psicologiche. Partecipano rappresentanti dei centri di ricerca nazionali sugli autori di violenza (Rollero, Università di Torino) e sul femminicidio (Sorrentino, Università Vanvitelli), esperti dell’uso sociale di videogame (Miglino).
Qui di sotto la locandina con programma.
➡️Per partecipare accedi ai seguenti link zoom:
https://us02web.zoom.us/j/87461798136
https://us02web.zoom.us/j/83669575409