Quando la creatività diventa innovazione
Un incubatore di idee nel quale dar vita a progetti innovativi, dalla realizzazione del concept fino alla prototipazione e realizzazione di un business model per la proposta sul mercato: questa è la mission del Noùs Creative Hub, il laboratorio di Open Innovation di Protom, che vede la luce proprio in questi giorni.
Si tratta di un progetto che introduce un nuovo paradigma in un’azienda come Protom, che da oltre vent’anni si distingue per essere una realtà multidisciplinare in cui, in maniera trasversale, spicca la componente tecnologica.
I Creative Hub: un nuovo modo di generare valore
Quello dei Creative Hub è un fenomeno in costante crescita nell’ultimo decennio, che incarna un nuovo modo di lavorare, aperto e flessibile e si muove nel mondo economico seguendo schemi non ancora tracciati, guidati da uno spirito diverso, in tempi di incertezza economica, finanziaria e istituzionale.
I Creative Hub sono diventati un punto focale attorno al quale ruotano freelancer, piccole e medie imprese che creano reti, collaborano per sviluppare nuovi prodotti, nuovi modi di creare valore, rispondendo in maniera puntuale alle esigenza delle aziende di ripensare i tradizionali processi di ricerca e sviluppo, spesso divenuti troppo rischiosi ed onerosi a fronte di un ciclo di vita dei prodotti sempre più breve.
Noùs Creative Hub: l’Open Innovation secondo Protom
Il Noùs Creative Hub nasce per canalizzare le spinte verso la creazione di nuove dinamiche aziendali, puntando verso lo sviluppo proattivo di prodotti e soluzioni e sfruttando la varietà di competenze presenti in Protom.
“Internamente alla nostra azienda – spiega il Presidente Fabio De Felice – competenze fortemente verticalizzate e specializzate operano accanto a figure general purpose, che sfruttano soft skill. Il Noùs Creative Hub permette di incanalarne il potenziale creativo ed in termini di business, creando circuiti di collaborazione virtuosi, nuove forme di engagement delle risorse, basate su una motivazione al lavoro diversa, una forma mentis più aperta e focalizzata sul risultato.”
Le risorse di Protom, infatti, potranno utilizzare il “think tank” per presentare, singolarmente o in gruppi, idee strutturare di prodotti e servizi, la cui bontà verrà vagliata da un Comitato composto da figure interne ed esterne all’Azienda.
“‘Noùs’ – spiega De Felice – è la potenza attiva e ordinatrice del filosofo Anassagora; una divina ragione universale, capace di organizzare il caos e da esso creare il mondo, un concetto che si avvicina molto alla mia idea di innovazione, intesa come creatività condivisa capace di generare valore e beneficio a terzi. Al contempo rievoca il francese ‘nous’, noi, le risorse e le competenze che sono il cuore di Protom ed il presupposto indispensabile per il proseguimento di un cammino costellato di successi.”
Il Noùs Creative Hub, inoltre, sarà uno strumento capace di aprire Protom verso l’esterno, ribadendo il legame che da sempre l’Azienda ha con il mondo accademico. La possibilità di presentare progetti, infatti, è aperta, oltre che alle risorse di Protom, a soggetti esterni provenienti dalle Università, nella convinzione che, per crescere in termini di business e di competenze, le imprese debbano ricorrere anche ad idee esterne, adottando il modello che Chesbrough ha definito “Open Innovation”.